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CANNES: SORRENTINO IN CONCORSO - FOLTA PRESENZA FRANCESE E USA

18/04/2013

Resa nota la selezione del Festival di Cannes 2013, in programma dal 15 al 26 maggio. Già noti il film di apertura (IL GRANDE GATSBY di Baz Luhrmann, in 3D e in uscita il giorno dopo in tutto il mondo) e il presidente della giuria Steven Spielberg, confermata la presenza in concorso di Paolo Sorrentino con LA GRANDE BELLEZZA, cast corale guidato da Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli. Molta Francia in concorso, da Valeria Bruni Tedeschi con UN CHATEAU EN ITALIE (nel cast anche Filippo Timi) a Arnaud Desplechin (JIMMY P., che affianca Benicio del Toro al fido Mathieu Amalric), da Abdellatif Kechiche col fluviale LA VIE D'ADELE al nuovissimo François Ozon (JEUNE ET JOLIE, 4 stagioni e 4 canzoni di una 17enne), dal veterano Roman Polanski (VENUS IN FURS, tratto dalla pièce di David Ives, con Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric) ad Arnaud Despallières (MICHAEL KOLHAAS, da von Kleist con Mads Mikkelsen e Bruno Ganz). Batte bandiera francese anche LE PASSE' con Marion Cotillard, nuova regia dell'iraniano Asghar Farhadi dopo il premiato "Una separazione". Selezione Usa molto competitiva, con i Coen e il cantante folk di INSIDE LLEWYN DAVIS (nel cast Oscar Isaac, Justin Timberlake e Carey Mulligan), il redivivo James Gray con THE IMMIGRANT (Joaquim Phoenix abituale protagonista, dopo "Two lovers" e "We own the night", al fianco di Marion Cotillard e Jeremy Renner), Alexander Payne e il nuovo road movie NEBRASKA, Steven Soderbergh che presenta BEHIND THE CANDELABRA sulla relazione tra Liberace e il suo giovane amante (Michael Douglas e Matt Damon, sceneggiatura di Richard La Gravanese). Il danese Nicolas Winding Refn ritrova Ryan Gosling, dopo "Drive", nell'atteso ONLY GOD FORGIVES, in uscita anche in Italia a fine maggio, storia di vendetta e narcotraffico ambientata in Thailandia (nel cast anche Kristin Scott Thomas). L'olandese Alex Van Warmerdam propone BORGMAN. Folta selezione asiatica con Jia Zhangke (A TOUCH OF SIN), Kore-eda Hirokazu (LIKE FATHER, LIKE SON), Takashi Miike (SHIELD OF STRAW) mentre dal Ciad torna Mahamat-Saleh Haroun (GRIGRIS) e dal Messico Amat Escalante (HELI). Film di chiusura ZULU di Jerome Salle. Stelle (e strisce) anche al Certain Regard, con Sofia Coppola che apre con THE BLING RING, James Franco che presenta AS I LAY DYING, da Faulkner. Valeria Golino presenta l'esordio nel lungometraggio MIELE, con Jasmine Trinca. In cartellone Rithy Panh, Mohammad Rasoulof, Rebecca Zlotowski, il filippino Lav Diaz (NORTE, THE END OF HISTORY, 4 ore), Claire Denis (LES SALAUDS), il palestinese Hany Abu-Assad (OMAR). Fuori concorso JC Chandor (ALL IS LOST, con Robert Redford velista in solitaria) e Guillaume Caunet con BLOOD TIES, girato in inglese, storia di due fratelli nella Brooklyn anni '70 (notevole il cast: Clive Owen, Billy Crudup, Zoe Saldana, Mira Kunis e ancora Marion Cotillard). Proiezioni di mezzanotte per Johnnie To (BLIND DETECTIVE) e Amit Kumar (MONSOON SHOOTOUT), proiezioni speciali per il nuovo documentario di Roberto Minervini, attivo negli Usa (STOP THE POUNDING HEART), ancora Polanski con WEEKEND OF A CHAMPION, Stephen Frears (MUHAMMAD ALI'S GREATEST FIGHT), James Toback (SEDUCED AND ABANDONED). I tributi a Jerry Lewis e al cinema indiano completano il programma principale, salvo aggiunte successive. Nei prossimi giorni saranno annunciate le selezioni della Quinzaine des Réalisateurs e della Semaine de la Critique.

Autore:
Mazzetti