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"NON ESSERE CATTIVO" DI CALIGARI PER L'ITALIA AGLI OSCAR

28/09/2015

Non essere cattivo, film postumo di Claudio Caligari, č stato scelto per rappresentare l'Italia agli Oscar nella selezione per il miglior film in lingua straniera. La commissione selezionatrice si č riunita oggi all'Anica e ha deciso a maggioranza, 5 voti a 4.

Terza e ultima parte di un'ideale trilogia del cineasta di Arona, autore ultraindipendente che in trent'anni ha girato solo tre film (Amore tossico nell'83, L'odore della notte nel '98 e questo, prodotto da Valerio Mastandrea, che rimarrą il suo ultimo), č un romanzo popolare ambientato nella Ostia di metą anni '90 e racconta l'amicizia per la vita e per la morte di Vittorio e Cesare. Coproduttore del film, distribuito da Good Films e interpretato da Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Roberta Mattei e Silvia D'Amico, č Pietro Valsecchi.

Grande emozione per Valerio Mastandrea. "L'onda emotiva di questo film č infinita. Oggi non me l'aspettavo. Ma č solo l'inizio: ora questa partita ce la giochiamo tutta".

Gli altri titoli che si erano iscritti alla selezione erano Il giovane favoloso di Mario Martone, Latin Lover di Cristina Comencini, L’attesa di Piero Messina, Mia madre di Nanni Moretti, Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto, Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino, Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio e Vergine giurata di Laura Bispuri. Il secondo film pił votato č stato Mia madre di Nanni Moretti.

La commissione di selezione era composta da Nicola Borrelli, DG Cinema del MiBACT; dal compositore Nicola Piovani; dal regista Daniele Luchetti; dalle produttrici Tilde Corsi e Olivia Musini; dal distributore Andrea Occhipinti; Stefano Rulli, Presidente Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia,dalla giornalista Natalia Aspesi e dal critico Gianni Canova.

L’annuncio delle nomination č previsto per il 14 gennaio 2016, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrą a Los Angeles domenica 28 febbraio 2016.

Tra i concorrenti di Non essere cattivo nella corsa alla candidatura, troviamo Goodnight Mommy di Veronika Franz e Severin Fiala (Austria), Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael (Belgio), L’ultimo lupo di J.J. Annaud (Cina), Sole alto di Dalibor Matanić (Croazia), A War di Tobias Lindholm (Danimarca), Mustang opera prima di Deniz Gamze Ergüven (Francia),Xenia di Panos H Koutras (Grecia), Labyrinth of Lies di Giulio Ricciarelli (Germania), Baby(A)lone di Donato Rotunno (Lussemburgo), Le mille e una notte, Volume 2: Desolato di Miguel Gomes (Portogallo), Aferim! di Radu Jude (Romania), Sunstroke di Nikita Mikhalkov (Russia), Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza di Roy Andersson, Leone d'Oro a Venezia 2014 (Svezia), Son of Saul di Lįszló Nemes - Grand Prix Cannes 2015 (Ungheria).

Autore:
Mazzetti