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OSCAR PER IL DOCUMENTARIO: INIZIA LA CORSA, TRE ITALIANI IN LIZZA

29/10/2017

Sono ben 170 i documentari di tutto il mondo che aspirano alla candidatura all’Oscar. Se lo scorso anno Gianfranco Rosi è riuscito ad entrare in cinquina con "Fuocoammare", quest’anno non mancano nel folto gruppo delle produzioni nazionali: "Al di qua" è il documentario sulla povertà girato da Corrado Franco con una quarantina di senzatetto torinesi (il film è stato candidato al Nastro d’Argento e sarà presentato a Los Angeles e New York); "Naples ’44" di Francesco Patierno, già distribuito in Italia, è la ricostruzione dei diari di Norman Lewis (cui presta la voce Benedict Cumberbatch) dopo l’arrivo degli Alleati a Napoli; "Spettacolo" di Jeff Malmberg e Chris Shellen è una coproduzione Usa-Italia sul borgo toscano di Montichiello, dove tutti gli anni si mettono in scena passato e presente della comunità.
Tra gli altri titoli in lizza, alcuni sono stati presentati a Venezia e Cannes, come "Ex Libris: The New York Public Library" di Frederick Wiseman, "Visages villages" di Agnès Varda e JR (presentato in anteprima agli Incontri FICE di Mantova), "Human Flow" di Ai Weiwei, "Una scomoda verità 2" di Bonny Cohen e Jon Shenk, "Jim & Andy: The great beyond" di Chris Smith su Jim Carrey, "Cuba and the cameraman" di Jon Alpert, "Dawson City: Frozen time" di Bill Morrison e poi ritratti di Eric Clapton, Lady Gaga, Withney Houston e film sulla guerra in Siria.
Una short list di 15 titoli sarà resa nota a dicembre.


Autore:
Mazzetti