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VENEZIA 78: CINQUE ITALIANI IN CONCORSO, IL RITORNO DI MAJOR E CELEBRITA'
26/07/2021
“Un momento di grazia, non la volontà di favorire la nostra cinematografia”: così Alberto Barbera ha annunciato i cinque film italiani in concorso a Venezia 78, il cui programma è stato svelato stamane. Sottolineato anche il ritorno in forze delle major, e delle star, in Laguna, un segnale molto atteso.
Questi i film in concorso: per l’Italia America Latina dei gemelli D’Innocenzo, Il buco di Michelangelo Frammartino (a undici anni dal precedente Le quattro volte), Freaks out di Gabriele Mainetti, Qui rido io di Mario Martone (tre i film con Toni Servillo), È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino; il film di apertura Madres paralelas di Pedro Almodovar; Spencer di Pablo Larrain incentrato su Lady Diana; The lost daughter di Maggie Gyllenhaal (da Laura Ferrante), The card control di Paul Schrader; i francesi Un autre monde di Stéphane Brizé, L’événément di Audrey Diwan, Illusions perdues di Xavier Giannoli; The power and the dog di Jane Campion (altro film Netflix, come Sorrentino), Competencia oficial di Gaston Duprat e Mariano Cohn con Cruz-Banderas, Sundown di Michel Franco (premiato lo scorso anno per Nuevo orden), La caja di Lorenzo Vargas (già Leone d’oro per Ti guardo), Mona Lisa and the blood moon di Ana Lily Amirpur, On the job: The missing 8 del filippino Erik Matti (tre ore e mezza, la lunga durata è una costante di molte opere), Leave no traces di Jan P. Matuszynski, Captain Volkonogov escaped di Merkulova-Chupov, Reflection di Valentyn Vasyanovich (premiato a Orizzonti per Atlantis).
Fuori concorso: Dune di Denis Villeneuve, Last night in Soho di Edgar Wright, The last duel di Ridley Scott, La scuola cattolica di Stefano Mordini, Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, il film di chiusura Il bambino nascosto di Roberto Andò, Halloween kills di David Gordon Green con Jamie Lee Curtis Leone alla carriera; Les choses humaines di Yvan Attal.
In Orizzonti gli italiani Atlantide di Yuri Ancarani, Il paradiso del pavone di Laura Bispuri; nella nuova sezione Orizzonti Extra (che prevede un premio del pubblico): La ragazza ha volato di Wilma Labate (sceneggiatura dei D’Innocenzo), La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko. La line up della Settimana della Critica include Mondocane di Alessandro Celli e la coproduzione italo-francese Mother Lode di Matteo Tortone, oltre al film di chiusura La dernière séance di Gianluca Matarrese.
Autore: Mazzetti