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Federazione Italiana Cinema d'Essai

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FICE, SODDISFAZIONE PER L’OTTIMO MOMENTO DEL CINEMA D’AUTORE

03/11/2023

“La FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essai - esprime la massima soddisfazione per l’ottimo momento che il cinema d’autore, soprattutto italiano, sta vivendo in queste settimane, con incassi al botteghino di grande rilevanza”.


E’ quanto dichiara in una nota il Presidente Domenico Dinoia, alla luce dei confortanti dati registrati dal box office italiano negli ultimi giorni.


“Su tutti – prosegue Dinoia – preme sottolineare lo straordinario risultato di C’è ancora domani, brillante esordio alla regia di Paola Cortellesi che, in una sola settimana, ha raggiunto un incasso complessivo che supera ad oggi i 3,8 milioni di euro. Inoltre, ed è con orgoglio metterlo in evidenza, il podio della giornata festiva del 1^ novembre si è completato con altri due film d’autore quali Comandante di Edoardo De Angelis (oltre 726 mila euro in tre giorni) e Killers of Flower Moon di Martin Scorsese, ormai prossimo a raggiungere i 4 milioni di euro. Ed è con piacere constatare che un altro esordio alla regia, ossia quello di Claudio Bisio con il suo L’ultima volta che siamo stati bambini, la cui anteprima è stata presentata recentemente durante gli Incontri del Cinema d’Essai organizzati dalla Fice, abbia avuto un buon riscontro di pubblico nei suoi primi giorni di programmazione”.


“Tutto ciò – continua il Presidente FICE – senza dimenticare i risultati ottenuti dai film d’autore premiati ai Festival più prestigiosi: da Io capitano di Matteo Garrone – Leone d’Argento a Venezia (per lui 4 milioni di euro) alla Palma d’oro di Cannes Anatomia di una caduta, appena uscito nelle sale e già stabilmente nella Top 10.


“Questi risultati – conclude Dinoia – sono in parte frutto dell’impegno degli autori, che sempre più stanno accompagnano i loro film nelle sale di tutto il Paese. Una strategia quanto mai opportuna, quella della promozione, alla quale il pubblico, dati alla mano, sta rispondendo in maniera estremamente positiva”.



Autore:
Gabriele Spila